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P.P.I. Partito Progressista Italiano

Partito Progressista
P.P.I. Partito Progressista Italiano

In Fase di Costituzione

Attraverso questo gruppo intendiamo consolidare l’idea di una nuova politica funzionale ai giovani e quindi basata sulla cooperazione. A tale scopo i punti sotto descritti sono da intendersi basilari ma non privi di discussione. nuovi spunti e critiche solo se motivate e costruttive.
Essenzialmente proponiamo : – libero pensiero – libera informazione -> i partiti politici non possono e non devono controllare l’informazione (esempio concreto: la scelta da parte di partiti di opposizione e maggioranza del CDA Rai) – lotta all’evasione fiscale -> il 50% dello stipendio di un italiano medio viene trattenuto per pagare le imposte allo stato. Non è irreale pensare che con il rinforzo di controlli fiscali e adeguate misure penali per chi evade, si possa abbassare la sopra indicata percentuale partendo dalle classe più deboli (pensionati, lavoratrici in maternità, operai) – diminuzione del numero di parlamentari, diminuzione dello stipendio e eliminazione dei “favori”. IL parlamentare è un “lavoratore a progetto” che ha stipulato un “contratto” con i propri elettori. Ne deriva che il politico deve avere gli stessi doveri e diritti di un qualsiasi altro lavoratore. – federalismo fiscale effettuato però in quattro grandi gruppi (nord, centro, sud e isole) tranne che per i diritti essenziali, cioè Scuola Sanità Sicurezza.
-limitare il numero massimo di legislature è un punto fondamentale per evitare il ricrearsi della “casta” al potere.Quindi proponiamo come limite massimo due legislature. – eliminare i contratti di lavoro svantaggiosi per i giovani ed incentivare le ditte ad assumere a tempo determinato o indeterminato. Un altro punto fondamentale sta nel rendere più facile trovare lavoro per i giovani iscritti all’università, magari inserendo contratti con “orario flessibile” (ciò non vuol dire far meno ore, ma decidere compatibilmente con i propri problemi, e quelli di altri lavoratori, a che ora presentarsi a lavoro. Magari con un’ organizzazione settimanale o mensile) – controllare il flusso di immigrazione. Inglobare gli uffici di collocazione e di censimento all ‘interno dei campi di accoglienza. Verranno inoltre prelevate le impronte digitali degli extracomunitari già pregiudicati ed eventualmente espulsi per crimini commessi in italia, onde evitare il loro rientro in italia – dare la cittadinanza italiana agli extracomunitari (con tutti i diritti e doveri associati) con tre metodi: – -dopo 5 anni di lavoro regolare – -essendo nati in suolo italiano ( ora non è così si ha diritto di sanità e studio solo fino al raggiungimento dei diciotto anni) – -se si vuole ottenere la cittadinanza prima dei 5 anni di lavoro, si può far sostenere un esame di storia e lingua italiana con conseguente, solo se passate le due precedenti prove, giuramento sulla Costituzione (metodo utilizzato in Inghilterra) – altri cambiamenti importanti dovrebbero riguardare la Scuola. Ora come ora moltissimi dei docenti, soprattutto alle scuole elementari, non seguono nessun corso di aggiornamento. Il nostro gruppo vorrebbe proporre un metodo molto semplice: ogni insegnante a fine anno deve seguire un corso di aggiornamento con prova finale per controllare le capacità di insegnare. – investire nella ricerca. Moltissimi ricercatori italiani fuggono all’estero perchè in Italia non vengono pagati oppure non si crede nelle loro possibilità. La ricerca è fondamentale per il futuro.
-per il problema energetico la soluzione più veloce e facile sarebbe obbligare le ditte in prima battuta, per poi ampliare l’obbligo alle abitazioni, di installare pannelli fotovoltaici e pannelli solari. Il costo di questi pannelli si sa è molto elevato, però non è irreale pensare che con incentivi statali (soprattutto per le fasce più deboli) e l’aumentare della richiesta i prezzi si abbassino. IL nostro gruppo è contro la costruzione di centrali nucleari a fissione, mentre è molto più sensato investire nella ricerca sulla fusione nucleare (all’università di padova si sta portando avanti questa ricerca)

non esiste più una destra e una sinistra, esistono solo idee progressiste o conservatrici.

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o contattateci a questa email prolocopace@hotmail.it
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